explore,learn,grow
FEDEGARI E I GIOVANI: LA FORMAZIONE COME RICCHEZZA PER IL TERRITORIO
20 Agosto 2019
automazione
IL KNOW-HOW É CERTIFICATO
17 Dicembre 2019

Fedegari, capolavoro familiare con le macchine per i farmaci. Ricavi raddoppiati in 10 anni.

Da costruttori di macchine a fornitori di soluzioni complete.

Questo è il vero cambiamento che sta affrontando oggi l’azienda». Giuseppe Fedegari, presidente di Fedegari Group, insieme al fratello Paolo (amministratore dele- gato), rappresentano la seconda generazione dell’azienda che ha mantenuto il proprio quartier generale ad Albuzzano, piccolo centro a pochi chilometri da Pavia. Il settore è quello della produzione di macchinari per l’industria farmaceutica.

«L’azienda produce macchine – spiega Giuseppe Fedegari – per la produzione di farmaci sterili. Sono processi critici, che sono sempre certificati da enti regolatori, in Italia ad esempio dall’Agenzia del Farmaco, per garantire la sicurezza del prodotto. Già da una quindicina di anni abbiamo abbandonato definitivamente il mercato ospedaliero, oggi c’è una concentrazione totale dell’azienda sulla produzione di macchine, non solo di sterilizzatori, per la produzione di farmaci sterili».

DALLE STORICHE autoclavi che hanno fatto conoscere il marchio Fedegari nel mondo, di evoluzione e di innovazione ce n’è stata parecchia.

«Abbiamo però mantenuto – prosegue il presidente di Fedegari Group – la caratteristica storica dell’azienda, che ha sempre differenziato Fedegari da tutti gli altri costruttori, che è quella di realizzare in casa tutte le componenti delle macchine: unico modo per controllare la tecnologia e le prestazioni. Ad esempio, per essere concreti, se una volta le prestazioni di uno sterilizzatore venivano misurate sull’uniformità di temperatura durante il processo, se noi oggi dobbiamo garantire una produttività di tutto un sistema e non più di una sola macchina, la cosa è decisamente più complessa: si parte dall’analisi del prodotto, dal packaging, dai vari processi, fino a come trasferire il prodotto da una macchina all’altra, sempre in condizioni di sterilità».

componenti
Paolo e Giuseppe

I MACCHINARI prodotti da Fedegari sono realizzati tutti su misura, a commessa, per la singola industria farmaceutica. E considerato che il 90% circa del fatturato di Fedegari proviene dall’estero, il mercato globale ha portato alla progressiva apertura di altre 6 sedi in diversi Paesi (Svizzera, Germania, Usa, Singapore, Cina e Russia). «L’ultima l’abbiamo aperta quest’anno in Russia – conferma Giuseppe Fedegari – dopo quella a Shanghai nel 2017 e a Singapore già nel 2008. Apriamo queste sedi per essere più vicini ai nostri clienti e permettere loro di impiegare le nostre macchi- ne in maniera più efficiente. Però la produzione l’abbiamo mantenuta sempre qui ad Albuzzano, dove infatti ci sono circa 350 dei nostri circa 500 dipendenti». Ricerca e formazione sono altri aspetti fondamentali per una produzione in costante innovazione. «Negli ultimi anni abbiamo promosso molteplici partnership con le università – ricorda Giuseppe Fedegari – ad esempio con quella di Pavia (con il Master in “GMP Compliance and Validation nell’industria farmaceutica”) e facciamo formazione per tutti, non solo per i clienti utilizzatori dei macchinari ma anche per gli ispettori del settore farmaceutico».

L’azienda, il punto di forza: «Siamo liberi di investire sul lungo periodo»

FONDATA nel 1953 dai fratelli Gianpiero e Fortunato Fedegari, «artigiani del metallo», rispettiva- mente zio e padre degli attuali vertici di un’azienda rimasta familiare, Fedegari Group ha un fatturato di oltre 66 milioni di euro. Un giro d’affari più che raddoppiato negli ultimi 10 anni, con investimenti di circa 10 milioni di euro negli ultimi 2 anni. E le prospettive, comunque, sono di continua crescita e ampliamento.

«CI TROVIAMO in una situazione storica praticamente unica – spiega il presidente Giuseppe Fedegari – nella quale i principali competitor stanno progressivamente abbandonando il settore specifico. Per noi è diverso: essendo un’azienda famigliare, non abbiamo azionisti a cui dover garantire dividendi sul breve periodo, siamo liberi di investire anche sul lungo periodo. E stiamo continuando a investire per crescere ancora».

«LAVORANDO a commessa, i tempi sono molto lunghi, anche fino a 18 mesi tra la progettazione e la realizzazione dei macchinari – aggiunge il presidente dell’azienda Giuseppe Fedegari – E i clienti prendono parte attiva al processo produttivo, in una dinamica di dialogo continuo e costante tra produttore e committente. Noi siamo i primi a dover stimolare l’innovazione suggerendo ai clienti soluzioni nuove. Ma se non rischiamo, non siamo imprenditori».

Business che cambia stessa filosofia

L’azienda è nata producendo autoclavi ma adesso il core business sono i macchinari per l’industria farmaceutica Il marchio di fabbrica è produrre in casa anche le singole componenti.

Il peso dell’export e le sedi all’estero

Circa il 90% dei ricavi arrivano dall’estero. L’azienda ha 6 sedi fuori dai confini italiani (Svizzera, Germania, Usa, Singapore, Cina e Russia) L’ultima è stata aperta pochi mesi fa in Russia.

Il cuore pavese della produzione

La produzione di Fedegari però è rimasta ad Albuzzano, a pochi chilometri da Pavia dove lavorano 350 dei 500 lavoratori dell’azienda di macchinari per l’industria farmaceutica.

Tratto da “Il Giorno” – 29/04/2019