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FEDEGARI CONTRIBUISCE ALLA STESURA DELLE GMP ITALIANE – LINEE GUIDA AFI

Nel Volume Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP) – Linee Guida AFI, dodicesima edizione, i Gruppi di Studio AFI pubblicano le loro monografie, scelte fra i temi di maggiore attualità nel settore della ricerca e sviluppo – incluso gli aspetti regolatori – della produzione e della distribuzione del farmaco.

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Gli esperti della Ricerca & Sviluppo di Fedegari, Maria Luisa Bernuzzi e Sara Ferretti,  condividono la loro esperienza sulle strategie e procedure di lavaggio e sulla validazione dei processi di cleaning, avendo contribuito attivamente al capitolo numero 4 della guida intitolato “Cleaning validation microbiologica: pratiche correnti nei siti farmaceutici italiani”. Questo capitolo include i risultati di un’interessante indagine condotta presso diversi siti produttivi italiani sulle metodiche di cleaning utilizzate per gli impianti e sulla loro convalida.

Linee Guida AFI

Cleaning validation microbiologica

La necessità di convalidare le procedure di cleaning, a garanzia della loro costante efficacia, è un chiaro requisito GMP (punto 5.21 delle EU GMP). Per quanto riguarda la rimozione della contaminazione chimica, esistono numerosi documenti regolatori e linee guida cui i produttori posso fare riferimento. Dal punto di vista della rimozioni della contaminazione microbiologica, i documenti di riferimento non sono numerosi (tra i più importanti è possibile citare il sub-chapter “Cleaning and Disinfecting the Compounding Area” nel capitolo 797 della USP e il capitolo 1072 “Disinfectant and Antiseptics” della stessa Farmacopea americana) e per questo è possibile osservare una certa variabilità nelle modalità con cui l’efficacia delle procedure di cleaning e disinfezione viene assicurata e verificata.

Per il biennio 2015-2016, il Gruppo AFI Microbiologia Milano si è posto come obiettivo la realizzazione di una linea guida relativa all’approccio da utilizzare per la convalida delle procedure di cleaning e disinfezione degli ambienti di produzione GMP, sia per farmaci sterili sia non sterili.

Il lavoro si è basato su un’analisi delle pratiche attualmente seguite dalle aziende partecipanti allo studio e si è sviluppato includendo sia la parte più specificamente rivolta alle procedure operative, sia la parte relativa alla sezione e alla convalida dei disinfettanti.

Poiché dalle esperienze dei membri del gruppo si è da subito confermata l’attesa variabilità negli approcci a questo argomento, lo strumento di lavoro prescelto è stato un questionario preparato dal gruppo e inviato alla maggior parte dei siti di produzione farmaceutica presenti sul territorio italiano. L’indagine ha riguardato il piano di pulizia e sanitizzazione, la selezione e convalida dei disinfettanti e la verifica dell’efficacia delle procedure di pulizia.

L’analisi delle risposte, che delineano le strategie e gli approcci attualmente applicati in questo campo, è riportata e discussa in forma aggregata nel capitolo 4.

Capitolo 4 – Sommario

Introduzione

1 Pratiche generali di pulizia

1.1 Metodo di lavaggio e tipologia di detergenti e disinfettanti utilizzati

1.2 Criteri per la selezione del piano di pulizia/disinfezione

2 Gestione e utilizzo dei disinfettanti

3 Metodi di campionamento utilizzati per la cleaning validation microbiologica

4 Recovery Factor

4.1 Viene eseguita la convalida del recovery per i campionamenti microbiologici?

5 Determinazione dei limiti di accettazione dei controlli relativi ai campionamenti

microbiologici

6 Discussione e conclusioni

7 Bibliografia

Mondo farmaceutico: esperienze e punti di vista diversi

Il sotto gruppo di lavoro che si è occupato della redazione del questionario e dell’elaborazione e discussione dei dati è composto da rappresentati sia di aziende farmaceutiche, sia di aziende fornitrici di prodotti detergenti/disinfettanti o di materiali per il monitoraggio: ciò ha permesso di includere nell’analisi dei dati esperienze e punti di vista diversi in rappresentanza del mondo farmaceutico nel suo complesso.

Coordinatore: Francesco Boschi

Collaboratori:

Giulia Artalli (PARTICLE MEASURING SYSTEMS, SALES MANAGER

STERILITY ASSURANCE BUSINESS)

Maria Luisa Bernuzzi (FEDEGARI GROUP, RESEARCH AND DEVELOPMENT MANAGER)

Francesco Boschi (DOPPEL FARMACEUTICI, SITE QUALITY ASSURANCE)

Serenella Bruschi (ANGELINI, MICROBIOLOGICAL LABORATORY SPECIALIST)

Maria Elisa Cantella (ABIOGEN PHARMA, SENIOR QUALITY ASSURANCE ASSISTANT)

Teresa Cerchiara (T EMMLER ITAUA-AENOVA GROUP, MICROBIOLOGICAL

LABORATORY ANALYST)

Sara Ferretti (FEDEGARI GROUP, RESEARCH AND DEVELOPMENT)

Paola Lazzeri (PARTICLE MEASURING SYSTEMS, GMP SPECIALIST, STERILITY

ASSURANCE BUSINESS)

Barbara Pirola (PATHEON, QC COMPLIANCE HEAD)

Cristina Viganò (BAYER HEALTHCARE MANUFACTURING, QC MICROBIOLOGICAL

LABORATORY HEAD)

Gruppo di Studio Microbiologia AFI Milano

Il Gruppo di Studio Microbiologia dell’AFI (attivo a Milano dal 1977) prende in considerazione, in campo farmaceutico e non solo, tutti gli aspetti microbiologici relativi alla produzione ed al controllo dei medicinali, sia sterili sia non obbligatoriamente sterili. Sono frequenti le riunioni del gruppo per informare sugli aggiornamenti normativi e tecnico-scientifici (inclusa l’applicazione di Metodi Rapidi o comunque alternativi a quelli tradizionali) e per stimolare una condivisione di esperienze volta a risolvere le problematiche che compaiono nel lavoro quotidiano. Coopera nella realizzazione di Corsi e Convegni e nella pubblicazione di Linee Guida nell’area della Microbiologia Industriale e della Sterility Assurance.

Il volume

Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP) – Linee Guida AFI ,  XII edizione

Il volume si apre con la seconda parte di un interessante lavoro sulla statistica applicata alla sperimentazione clinica, il secondo capitolo tratta dell’importante aspetto della morfologia e della granulometria dei principi attivi. Sempre per il settore della produzione dei principi attivi (e delle sostanze chimiche in generale) il capitolo 5 tratta la tematica del “contenimento rigoroso” (SCC), previsto dal regolamento REACH, teso al massimo contenimento dell’esposizione occupazionale e delle emissioni ambientali. Il capitolo 3 presenta una panoramica sui prodotti omeopatici, dalle caratteristiche alla produzione passando per gli aspetti normativi e regolatori.

Il capitolo 6 presenta l’analisi del rischio applicata alla qualificazione dei produttori di eccipienti. Il volume si chiude (capitolo 7) con la descrizione della nuova versione della norma ISO 9001 (edizione 2015), che ha introdotto significative modifiche rispetto alla precedente.

Gli argomenti trattati (Indice generale)

1) La statistica nelle sperimentazioni cliniche – Parte seconda: test inferenziali parametrici e interpretazione dei risultati

2) Quaderno n. 1 – Morfologia e granulometria delle polveri di API

3) I medicinali omeopatici: caratteristiche, produzione, modalità di registrazione e aspetti regolatori

4) Cleaning validation microbiologica: pratiche correnti nei siti farmaceutici italiani

5) Le condizioni strettamente controllate (SCC) nella produzione chimico-farmaceutica

6) L’analisi del rischio per la qualificazione del produttore di eccipienti

7) La nuova norma ISO 9001:2015 – Che cosa cambia e come si adegueranno le imprese

Per acquisire il Volume XII delle Buone Pratiche di Fabbricazione – Linee Guida AFI: www.tecnichenuove.com/libri/buone-pratiche-di-fabbricazione-vol-xii.html

Il sito web di AFI è: www.afiscientifica.it